Come anticipato nei giorni scorsi (Vedi QUI), l’invio dei dati delle spese sanitarie con periodicità mensile al Sistema Tessera Sanitaria è stato rimandato al 2023.

Nel dettaglio, il decreto ridefinisce le scadenze per l’anno 2022 come segue:

  • entro il 30 settembre 2022 l’invio al Sistema TS delle spese sanitarie relative al primo semestre 2022;
  • entro il 31 gennaio 2023 l’invio al Sistema TS delle spese sanitarie relative al secondo semestre 2022;
  • entro la fine del mese successivo l’invio al Sistema TS delle spese sostenute a partire dal primo gennaio 2023.

Ancora una volta, quindi, vengono accolte le istanze delle Associazioni di categoria da sempre critiche verso l’obbligo di invio mensile.

Negli ultimi giorni, infine, è arrivata anche la presa di posizione del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che

– evidenziando come l’invio con periodicità mensile delle spese sanitarie si sostanzi in un eccessivo e ingiustificato aggravio burocratico per i soggetti obbligati in assenza di una reale utilità dello stesso per lo Stato

(visto che i dati trasmessi sono utilizzati esclusivamente per la predisposizione dei modelli 730 precompilati) –

ha avanzato la proposta di fissare definitivamente l’invio semestrale dei dati, abbandonando una volta per tutte la cadenza mensile dell’adempimento.