Dal primo gennaio scatterà il nuovo limite all’uso dei contanti la cui soglia si abbassa da 2.000 a 1.000 euro, norma che era stata varata dal governo Conte bis e che fino a oggi non è andata incontro a modifiche.
Si ritorna dunque ai limiti introdotti dal decreto fiscale all’uso del contante varati dal decreto salva Italia del governo Monti alla fine del 2011.
La legge prevede anche che negozianti e professionisti siano tenuti a accettare il bancomat o le carte di credito come forme di pagamento, di qualsiasi importo si tratti. Chi dovesse rifiutarsi incapperà in una multa: si partirà da 30 euro, somma a cui si aggiungerà una percentuale in base al valore del prodotto o del servizio acquistato. Margini per modificare la norma pare non ce ne siano più: il testo della manovra arriverà infatti «blindato» in parlamento.