Si è svolto sabato 15 novembre, all’Auditorium Petruzzi di Pescara, il convegno ECM “Malattie umane da artropodi. L’attuale situazione italiana”, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Pescara. L’iniziativa ha riunito professionisti del territorio per fare il punto sul quadro clinico ed epidemiologico delle principali infezioni trasmesse da artropodi nel contesto nazionale.

Aprendo i lavori, la Presidente dell’Ordine, Dr.ssa Maria Assunta Ceccagnoli, ha richiamato il valore dell’evento nell’ambito delle attività formative del 2025: «Desidero ringraziare il Dr. Paolo Fazii per l’impegno e la competenza con cui ha curato questa giornata. Le malattie trasmesse da artropodi restano spesso sottostimate e richiedono una sorveglianza attenta, basata sulla capacità dei professionisti di riconoscerle tempestivamente. L’Ordine continuerà a sostenere iniziative che contribuiscono alla tutela della salute pubblica e alla preparazione dei medici».

A seguire, Dr. Renato Seller, Presidente della Commissione Albo Medici (CAM) dell’Omceo Pescara, ha introdotto i lavori illustrando le basi scientifiche e biologiche dei vettori:
«Gli artropodi svolgono funzioni essenziali negli ecosistemi, ma alcune specie possono essere vettori di virus, batteri e protozoi. Conoscerne ecologia, adattamenti e dinamiche di diffusione significa affrontare in modo più efficace le patologie che ne derivano. Il paradigma One Health, che integra salute umana, animale e ambientale, è oggi una necessità operativa».

Il programma scientifico, coordinato dal Dr. Paolo Fazii, ha analizzato in prospettiva multidisciplinare la situazione italiana, dai modelli ecologici alle manifestazioni cliniche.

Nel suo intervento, il Dr. Fazii ha delineato la situazione nazionale, soffermandosi su West Nile, dengue, chikungunya, encefalite da zecca e sulle dinamiche di diffusione dei vettori in relazione ai cambiamenti climatici, all’urbanizzazione e alla crescente mobilità delle persone:
«La crescita e l’espansione dei vettori richiedono reti di sorveglianza integrate e competenze aggiornate. In Italia registriamo periodicamente focolai di arbovirosi e la presenza di specie in grado di trasmettere infezioni potenzialmente severe. La prevenzione si fonda sulla collaborazione tra entomologi, veterinari, laboratori di microbiologia e clinici. È un ambito che chiede attenzione costante, ma anche un’informazione corretta ai cittadini».

Di particolare rilievo la relazione della Dr.ssa Anna Quaglietta, Direttore della UOC Immunoematologia, Medicina Trasfusionale e Ambulatori di Ematologia della ASL di Pescara, che ha illustrato le attività di sorveglianza sui donatori di sangue e sugli emocomponenti nelle fasi di circolazione di arbovirus. La Dr.ssa Quaglietta ha richiamato le misure operative adottate dal Centro Trasfusionale, che comprendono: la valutazione dell’anamnesi dei donatori con attenzione ai soggiorni in aree a rischio; l’applicazione delle sospensioni temporanee secondo le normative nazionali; la tracciabilità degli emocomponenti; l’attivazione immediata delle procedure previste in caso di segnalazione di casi sospetti o confermati da parte delle autorità sanitarie.

La Dr.ssa Patrizia Nespoli, Responsabile UOS Dermatologia ASL Teramo ha presentato un approfondimento sulla leishmaniosi cutanea, evidenziando la variabilità delle manifestazioni cliniche e l’importanza della diagnosi tempestiva, mentre il Dr. Corrado Colasante (UOC Ematologia ASL Pescara) ha esaminato la forma viscerale, soffermandosi sui quadri più severi e sui percorsi di presa in carico.

Il Dr. Giampiero Mazzocchetti, Responsabile UOSD Dermatologia ASL Pescara, ha concentrato la sua relazione sulla scabbia, sottolineando come le manifestazioni iniziali siano spesso sottovalutate o confuse con altre dermatiti, con conseguenti ritardi diagnostici che favoriscono la diffusione dell’infestazione. Ha richiamato l’importanza dell’aggiornamento dei professionisti e della corretta valutazione dei sintomi, soprattutto nei contesti comunitari.

La giornata ha confermato il ruolo dell’Ordine dei Medici di Pescara nel promuovere iniziative formative capaci di rafforzare la preparazione dei professionisti e supportare le strategie regionali e nazionali di prevenzione delle malattie infettive, con particolare attenzione alle infezioni emergenti e alla loro sorveglianza.