L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pescara organizza il convegno ECM “Malattie umane da artropodi. L’attuale situazione italiana”, in programma oggi dalle 8.00 alle 14.00 all’Auditorium Petruzzi, in via delle Caserme 60. Responsabile scientifico è il Dr. Paolo Fazii. L’evento è accreditato per 5 crediti ECM e destinato a medici e odontoiatri. I saluti istituzionali e la presentazione dei lavori sono affidati alla presidente dell’Ordine, Dr.ssa Maria Assunta Ceccagnoli. Moderano il Dr. Paolo Fazii, la Dr.ssa Patrizia Accorsi e il Dr. Renato Seller.
Il programma affronta con taglio clinico-epidemiologico i principali quadri di interesse per il territorio: ecologia degli artropodi e arbovirosi in Italia, con aggiornamenti su West Nile, dengue e chikungunya; la sorveglianza epidemiologica in ambito trasfusionale; la borreliosi di Lyme; leishmaniosi cutanea e viscerale; scabbia. Intervengono, tra gli altri, professionisti delle Dermatologie di Teramo e Pescara e della UOC Medicina Trasfusionale e Immunoematologia della ASL di Pescara.
“L’Ordine sostiene iniziative di aggiornamento che rafforzano la capacità del medico di riconoscere precocemente le infezioni trasmesse da vettori e di orientare correttamente prevenzione, diagnosi e presa in carico. È un tema di sanità pubblica che richiede collaborazione tra professionisti e informazioni chiare ai cittadini”, dichiara la Presidente Ceccagnoli.
Il responsabile scientifico Fazii richiama l’approccio One Health e il ruolo della sorveglianza integrata: “L’incremento e la diffusione dei vettori impongono un lavoro coordinato tra entomologi, acarologi, veterinari e laboratori di microbiologia. La prevenzione si fonda su reti di monitoraggio che includono ovitrappole per Aedes albopictus, campionamenti di zanzare adulte e l’analisi di uccelli rinvenuti morti, indicatori utili anche per virus poco patogeni per l’uomo come Usutu, che spesso anticipano la circolazione di West Nile”.
Con riferimento al quadro nazionale, Fazii evidenzia che “accanto alle arbovirosi endemiche e alle forme limitate ad alcune aree del Nord come l’encefalite da zecca, l’Italia registra periodicamente casi e focolai di West Nile, dengue e chikungunya. In Abruzzo il monitoraggio ha intercettato la circolazione virale in vettori e fauna selvatica, mentre i casi umani sono stati sporadici. È essenziale mantenere alta l’attenzione e rafforzare i percorsi di diagnosi e notifica”.
Fazii richiama inoltre il valore della preparazione clinica su quadri emergenti, inclusi i rischi, ad oggi solo potenziali per il nostro Paese, legati alla febbre emorragica Crimea-Congo, trasmessa da zecche del genere Hyalomma presenti anche in Italia: “Non si tratta di allarmare, ma di conoscere i meccanismi di trasmissione e le misure di contenimento: sorveglianza, identificazione tempestiva dei vettori e corretta informazione ai cittadini e agli operatori.”
L’iniziativa rientra nel percorso di formazione continua promosso dall’Ordine di Pescara per consolidare competenze aggiornate e pratiche cliniche coerenti con le strategie regionali e nazionali di prevenzione delle malattie infettive. Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.omceopescara.it e sui canali social dell’Ordine (@omceopescara).