Si è tenuto sabato 9 marzo 2024, presso l’Auditorium Petruzzi in Via delle Caserme 60 a Pescara, il convegno organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Pescara (Omceopescara) dal titolo “Gestione condivisa del paziente allergico”, responsabili scientifici Dr. Marco Cervone, Allergologo Pneumologo Libero professionista e Dr.ssa Maria Assunta Ceccagnoli, Presidente Omceopescara, che ha introdotto l’evento.

Il convegno, accreditato ECM, si è rivolto a Medici che hanno ricevuto approfondimenti sulla gestione del paziente allergico, per il quale, come indicato nel titolo scelto per l’evento, occorre multidisciplinarietà e condivisione tra professionisti.

Le malattie allergiche, in costante incremento, colpiscono più del 20% della popolazione, coinvolgendo tutte le età, dai neonati agli ultranovantenni e interessando vari organi, dall’apparato respiratorio a quello gastroenterico a quello cutaneo.

Le patologie allergiche possono mostrare varie gravità, da quelle paucisintomatiche fino alla anafilassi. In questa ottica, gli Ordini dei Medici svolgono un ruolo fondamentale, proponendo tematiche di interesse trasversale, mettendo in contatto specialisti di diverse discipline.

L’obiettivo formativo è stato quello di favorire gli scambi di idee ed esperienze, con l’intento di implementare la cultura medica e migliorare l’assistenza ai pazienti. A questi fini ben si presta la disciplina di Allergologia ed Immunologia Clinica, scienza trasversale. In particolare, il corso ha avuto una specifica valenza pratica, con numerosi casi clinici che relatori, moderatori e partecipanti hanno discusso insieme.

Argomenti prevalenti sono state le allergie IgE (Immunoglobuline E) mediate e allergie non IgE mediate, con relazioni orientate sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce, sull’attento controllo del decorso fino al momento in cui è preferibile rivolgersi allo specialista.

Il convengo – ha affermato il dr. Cervoneè stato organizzato grazie alla collaborazione della dr.ssa Ceccagnoli per sensibilizzare i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta alle patologie di tipo allergico, dall’asma bronchiale, alle allergie ed intolleranze alimentari, alle reazioni a farmaci”.