Pescara, 25 gennaio 2024

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pescara (Omceopescara) organizza, sabato 27 gennaio 2024, presso l’Auditorium Petruzzi in Via delle Caserme 60 a Pescara, il convegno dal titolo “Legge Gelli-Bianco e Legge 219/2017: consenso informato, Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) e responsabilità del Medico. Opportunità per una governance di qualità”. Responsabili scientifici, Dr. Damiano Volpone, Medico di Medicina Generale ASL di Pescara, Dr. Vincenzo Pardi, Medico di Medicina Generale ASL Pescara e Dr.ssa Maria Assunta Ceccagnoli, Presidente Omceopescara.

L’evento, accreditato ECM, è rivolto a Medici Chirurghi interessati ad approfondire le tematiche relative al consenso informato, alle Disposizioni Anticipate di Trattamento e alla responsabilità del medico in ambito sanitario, argomenti che rivestono un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti del paziente e nella gestione della responsabilità professionale del medico.

La legge che disciplina il consenso informato e introduce le Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.), legge n. 219 del 22.12.2017 “Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento – DAT”, entrata in vigore il 31.01.2018, completa l’assetto normativo in materia sanitaria dopo l’introduzione della Legge Gelli-Bianco, Legge n. 24 dell’8.03.2017 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”.

L’espressione “consenso informato” usata in sanità e nella letteratura bioetica si riferisce a due diverse concezioni unite tra loro. La prima ad una pratica sociale legata a un particolare contesto storico-culturale e istituita in specifici ambiti quali quelli dell’assistenza sanitaria, della sperimentazione clinica e farmaceutica, nonché della ricerca. Tale pratica ha lo scopo di permettere stabilmente di trattare pazienti nel setting medico o di ricerca, in accordo con gli standard di buona pratica clinica e le norme legislative vigenti affinché un atto del paziente, il consenso appunto, sia valido ed efficace e permetta/non permetta, le cure.

Il clima culturale del XX secolo che ha prodotto la pratica del consenso informato in medicina e lo ha reso un vincolo sociale ineludibile, è stato caratterizzato dall’emergere del paziente quale soggetto di decisioni.

L’anno di nascita del consenso informato in questo primo significato di “pratica sociale” è convenzionalmente il 1957, quando nella sentenza “Salgo” (causa Salgo vs Leland Stanford Jr. University Board of Trustees, Corte d’Appello della California, 22 ottobre 1957) fu coniata l’espressione “informed consent”.

Nel suo secondo significato, ripercorrendo la teoria contenuta nel classico di Ruth R. Faden R. e Tom Beauchamp, “A History and Theory of Informed Consent”, il consenso informato è una scelta, più precisamente

un tipo particolare di azione di singoli pazienti: un’autorizzazione autonoma.

Esso è più di un semplice esplicito accordo a una procedura proposta, esprime l’esercizio attivo dell’autorità

del paziente il quale conferisce a qualcuno, il Medico, il permesso di attuare un certo piano, un certo esame

diagnostico, una certa terapia.

Tale autorizzazione del paziente, da alcuni definita “intenzionale”, implica due distinte operazioni:

1) l’assunzione di responsabilità per ciò che si autorizza

2) il trasferimento a un altro dell’autorità di realizzarlo.

L’autorizzato e l’autorizzante con tale atto condividono la responsabilità per le conseguenze prevedibili.

Tale proposta formativa da condividere tra gli operatori medici dei reparti ospedalieri, degli ambulatori

della Medicina Generale e dei servizi del Territorio è prioritaria, in quanto il Consenso Informato

deve essere percepito come elemento di qualità di ogni percorso di assistenza. Il Consenso informato, infatti, si qualifica come “relazione di cura” e soprattutto come “tempo di cura”.

Per partecipare al convegno è necessario registrarsi sul sito www.omceopescara.it  entro il 20 gennaio 2024.