Pescara, 20 ottobre 2023

Si terrà sabato 28 ottobre 2023, presso l’Auditorium Petruzzi in via Delle Caserme 60, a Pescara, il Corso di aggiornamento dal titolo “La Neurocomunicazione col paziente”, responsabile scientifico dr.ssa Anna Maria Cardone, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Pescara (Omceopescara), Presidente dr.ssa Maria Assunta Ceccagnoli.

Il Convegno è organizzato dalla CAO, fa parte dell’attività formativa 2023 promossa dall’Omceopescara e si rivolge a 100 Medici Chirurghi e Odontoiatri.

Relatore unico del corso sarà il dr. Michele Cassetta, Medico Chirurgo, Giornalista, Divulgatore Scientifico e Docente di “Comunicazione Medico-Paziente” alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna.

La Neurocomunicazione, di cui il dr. Cassetta è uno degli esperti più autorevoli, è un campo d’indagine in crescita che si colloca tra l’ambito della Neuroscienza e quello della Comunicazione. Si concentra sull'analisi dei processi neurali che avvengono durante la comunicazione tra individui, con particolare attenzione all'interazione tra professionisti della salute e i loro pazienti.

Nel corso proposto dalla CAO, che sarà introdotto e moderato dalla dr.ssa Cardone, verrà esplorata l'importanza della Neurocomunicazione nella pratica odontoiatrica e medica al fine di migliorare la relazione tra professionista e paziente.

La Neurocomunicazione si basa sul principio secondo il quale il cervello umano è il centro di controllo per la comprensione, l'elaborazione e la risposta alla comunicazione. Questo concetto può essere applicato in vari contesti, ma è particolarmente rilevante in Odontoiatria e in Medicina. Quando un professionista comunica con un paziente, il cervello di entrambi è coinvolto in un complesso scambio di informazioni che va oltre le parole.

La comunicazione con il paziente, infatti, non riguarda solo la trasmissione di dati clinici o istruzioni mediche, ma coinvolge anche aspetti emotivi e psicologici. I pazienti spesso sono emotivamente vulnerabili e ansiosi, soprattutto in situazioni mediche complesse o stressanti. La capacità del professionista di comunicare in modo efficace può influenzare notevolmente il benessere e la fiducia del paziente.

Nell’ambito del Corso, il dr. Cassetta andrà a sviscerare tutti gli aspetti afferenti alla sfera della comunicazione tra odontoiatra/medico e paziente: dinamiche e canali della comunicazione, linguaggio del corpo, l’ importanza delle parole, come il medico/odontoiatra può e deve gestire le possibili obiezioni del paziente, quali sono le barriere che si possono ergere quando si comunica, l’ascolto attivo e l’importanza del mostrare empatia, il comportamento da adottare nell’ambito della prima visita, le strategie da adottare per comunicare al paziente eventuali cattive notizie.

Si scoprirà perché un momento nodale della comunicazione tra odontoiatra/medico e paziente è la prima visita. È da essa, infatti, che può dipendere la creazione di un clima di fiducia, la qualità del percorso terapeutico e l’accettazione dei piani di trattamento.

Quando l’Odontoiatra e un nuovo paziente si incontrano per la prima volta, utilizzano criteri di giudizio individuali e spesso inconsapevoli, per cui sarà difficile da modificare l’idea che si fanno l’uno dell’altro.

In quei momenti è la parte istintiva della mente a dominare ed entrano in gioco programmi di comportamento, abitudini, ricordi di esperienze precedenti e convinzioni personali, mentre le capacità professionali e manuali del professionista possono addirittura scivolare in secondo piano.

 

Il Corso proposto dalla CAO di Pescara, con il coinvolgimento del dr. Cassetta, è un appuntamento importante per avvicinare Odontoiatri e Medici alla conoscenza della Neurocomunicazione, nella promettente prospettiva di migliorare la comunicazione con pazienti. Comprendere come il cervello reagisce durante una conversazione può aiutare i professionisti della salute a migliorare la qualità delle loro interazioni, a scegliere ogni volta il comportamento più efficace da assumere, nonché contribuire a migliorare la qualità della vita professionale e personale. In conclusione, comprendere come le regioni cerebrali reagiscono può aiutare i professionisti della salute a modulare la loro comunicazione per creare un ambiente di fiducia e conforto per il paziente.